La previsione del futuro tecnologico è alquanto complicata. Negli anni '80, il pensiero di portare in giro un piccolo telefono portatile sembrava appartenere al regno della fantascienza. Poi negli anni '90, immaginare un telefono che ti permettesse di navigare sul World Wide Web - qualcosa che non esisteva nemmeno fino al 1990 - era stravagante. Oggi gli smartphone possono navigare sul Web, eseguire applicazioni, giocare e quelli con un chip NFC (Near Field Communication) possono fungere da metodo di transazione per gli acquisti. Ah, e possono ancora fare telefonate.
Quindi come saranno i telefoni nel 2050? Sulla base del comportamento dei clienti telefonici, immaginiamo che i telefoni futuri si baseranno maggiormente sull'integrazione delle nostre vite fisiche con le nostre vite digitali. Probabilmente non assomiglieranno ai telefoni a cui siamo abituati ora. Saranno integrati in altri dispositivi e prodotti. Immagina un paio di occhiali in grado di visualizzare una sovrapposizione digitale sopra i tuoi dintorni fisici.
Le video chat, onostante servizi come Skype e FaceTime, non sembrano aver preso così il mercato. Piuttosto, la tendenza sembra essere verso la comunicazione asincrona.
Potremmo persino vedere scomparire la parte del telefono dei telefoni. Il recente comportamento dei clienti telefonici suggerisce che l'invio di messaggi è un modo più diffuso di comunicare rispetto alle chiamate telefoniche. I telefoni futuri avranno bisogno di un modo per visualizzare i messaggi ma non necessariamente incorporare la comunicazione vocale.
Dato che qui stiamo parlando del 2050, c'è anche la possibilità che la ricerca sulle interfacce cervello-computer abbia raggiunto un punto in cui non avremo bisogno di uno schermo o di un microfono fisico. L'elettronica potrebbe essere incorporata nell'abbigliamento o in altri accessori. Collegherai i dispositivi a un'interfaccia connessa al tuo cervello e indirizzerai applicazioni e messaggi solo attraverso il pensiero. Sarebbe una forma di telepatia tecnologicamente assistita.
